domenica 17 aprile 2016

Generazioni connesse - Brutti scherzi a lieto fine

I ragazzi della I B hanno scritto delle storie ispirandosi ai fumetti realizzati dallo staff del progetto "Generazioni connesse".


Un giorno Gianni entrò su Facebook e vide una sua foto di quando era bambino al mare senza costume. Esclamò:
-Noooooo... proprio il mio amico più fidato me lo doveva fare?!-
Pensava che Nicola avesse messo la foto per ripicca dopo una discussione avuta qualche giorno prima. Lo sospettava perché il nickname di chi aveva postato la foto era "xmr.vegas" e Gianni sapeva che quello era il soprannome usato da Nicola.
Il giorno dopo tutti avevano già visto la foto e a scuola, per tutta la mattina, i compagni presero di mira Gianni con scherzi e prese in giro. Gli dicevano:
-Sfigato, sfigato, sembri un malato!-
-Lagnone!-
Gianni scappò da scuola, scoppiando in lacrime; arrivato a casa la mamma gli disse:
-Perché non sei a scuola? E perché stai piangendo?-
Il bambino rispose:
-Ieri hanno postato una mia foto al mare senza costume, da bambino, e quindi a scuola mi hanno preso in giro. La mamma non seppe che fare e il ragazzino disse:
-Stai tranqui, io me la cavo con i miei amici del calcio.-
Andò dai suoi compagni di squadra e spiegò:
-Il mio amico Nicola ha postato una foto di me senza costume...-
Gli amici risposero:
-Tranquillo, ti aiutiamo noi!-
-Grazie- rispose Gianni -se non avessi degli amici come voi non saprei come fare.-
Dopo qualche ora andarono da x mr.vegas e i calciatori gli dissero:
-Nicola, perché hai messo una foto del nostro amico senza che lui ti abbia fatto niente?- Nicola si sentì impaurito e rispose:
-L' ho postata perchè c'è stata una discussione che mi ha ferito e quindi per la rabbia non ho resisistito a vendicarmi dell'umiliazione subita.- Poi Nicola sentì dei rimorsi e capì che aveva sbagliato e aggiunse: -Però avete ragione, scusate, in fondo volevo fargli solo un brutto scherzo, ma forse ho esagerato. Gianni ti chiedo scusa!-
Finalmente i due ragazzi ritornarono amici come prima e Nicola non pubblicò più foto di Gianni.

Francesco, Mirco, Denise, Elisa

Corrado, Bujamin, Lara, Francesca



Maria, in un bel giorno di sole mentre stava guardando il suo profilo di Facebook, vide che un individuo sconosciuto stava pubblicando alcune foto imbarazzanti di lei mentre faceva il bagno nella vasca.
I primi commenti erano: "CHE BELLA, VUOI USCIRE CON ME?'', ''Se fossi in te mi vergognerei'' e "VERGOGNATI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!'' Poi Maria, scorrendo in giù con il mouse, vide che c'erano un sacco di altri commenti.
Allora provò a contattare quell'individuo che aveva postato le sue foto, ma non rispose nessuno. Dopo lo disse ai suoi genitori:
-Mamma, Papà, su internet stanno postando delle mie foto!-
Però i genitori non l'ascoltarono. Provò ad ignorare tutto quanto, ma il mattino seguente trovò una foto ancora più deprimente e più umiliante. Allora si rivolse ai suoi nonni, dicendo:
-Su internet mi stanno prendendo in giro, potete aiutarmi?''
E loro risposero:
-Amore, ma vai a studiare, poi ci racconti tutto...-
Il giorno dopo a scuola venne presa in giro da tutte le persone che la incontravano:
-Tu sei quella presa in giro su Facebook?-
-Sì, è proprio lei!!-
-Ahahahaha Che risate!!!!-
Allora, non sapendo più cosa poter fare, contattò il numero scritto nel sito di "Generazioni Connesse". Gli operatori le dissero che sarebbero intervenuti subito per aiutarla mandandole delle indicazioni.
Poi Maria raccontò alla professoressa d'italiano tutta la storia e di come quelle foto adesso erano state eliminate. Allora la professoressa la aiutò a preparare un discorso:
-Puoi raccontare ai tuoi compagni quello che è successo, devi far sentire a tutti quello che hai provato tu!!-
Il giorno dopo, all'inizio della lezione di italiano, Maria spiegò dicendo:
-Alunni e compagni di classe....voi dovete capire che questa cosa può succedere a tutti, chi non ha foto imbarazzanti???? e se ve le pubblicassero anche voi vi sentireste come me!-
Allora i compagni si scusarono e capirono che una cosa del genere sarebbe potuta capitare a tutti e quindi sarebbe stato meglio almeno non aver commentato le foto!

Chiara, Manuel, Lara, Safije, Niccolò
Eleonora, Dario, Gabriele



Un giorno Jack per fare un dispetto a Lucy e a Veronica aprì un profilo Facebook con il nome di Veronica.
Il giorno dopo Lucy postò una propria foto e Jack con il nome di Veronica la commentò, insultandola. Lucy andò subito a casa di Veronica e disse:
-Perché mi hai insultato?-
Veronica rispose:
-Di che cosa stai parlando?-
-Sto parlando del fatto che tu mi hai insultato su Facebook, nella foto che ho postato- disse Lucy.
Veronica rispose:
-Io non ti posso insultare su Facebook perché non ho un profilo!-
-Come non hai un profilo? ma se c'è il tuo nome!- disse Lucy.
Siccome Veronica non ci credeva, Lucy le fece vedere la foto e disse:
-Questo profilo è stato aperto ieri con il tuo nome, hai visto che non scherzavo?-
Così approfondirono la situazione e a Veronica venne l'idea di chiamare l'amministratore del social. Inoltre Lucy, Veronica e Jack erano nella stessa scuola e Jack fece vedere a un suo amico il profilo Facebook con il nome di Veronica, ma questo amico lo raccontò alle ragazze perché era arrabbiato con Jack. Così alla fine le due amiche scoprirono di chi era in verità quel profilo.
Il giorno dopo andarono tutte e due a casa di Jack e gli chiesero spiegazioni, Jack rispose:
-Lo sapete perché vi ho fatto questo dispetto?-
Loro dissero insieme:
-Perché?-
-Perché quando eravamo più piccoli mi avete trattato molto male, adesso io faccio lo stesso con voi!-
Lucy disse:
-Ma con la violenza non si risolve nulla...-
E Veronica:
-Non ti azzardare più a fare un profilo social con il nome degli altri!-
Jack capì l'errore che aveva fatto e eliminò subito l'iscrizione a Facebook.

Corrado, Elsa, Francesca, Gabriele
Francesco, Manuel, Roberta, Elisa





Un giorno Mario andò su WhatsApp e vide un numero sconosciuto che lo contattava. Questa persona gli scrisse tante parolacce; Mario non rispose e lo disse subito ai suoi genitori, ma loro non gli credettero perché Mario diceva un sacco di bugie
Il giorno dopo a scuola Mario venne avvicinato da Giorgio, un bullo tremendo, e il suo amico Luca, che lo seguiva dappertutto. Questi ragazzi dissero a Mario di essere stati loro a scrivere tutte quelle critiche. E iniziarono di persona a dirgli:
-Ma come ti vesti in modo strano, come sei grasso, come sei sfigato!!-
Giorgio non reagì e scappò, ma per tutta la mattina Giorgio e Luca presero in giro Mario per l'abbigliamento e per il peso.
Poi Giorgio, Luca e gli altri loro amici organizzarono uno scherzo da fare a Mario.
Il pomeriggio, mentre Mario passeggiava al parco, Giorgio e i suoi amici gli rovesciarono un secchio di olio in testa. Mario si mise a piangere e scappò, ma mentre correva a casa Giorgio gli fece una foto con l'olio in testa e la pubblicò su internet.
Allora Mario chiamò il numero 19696 e chiese un consiglio. Loro risposero:
-Non ti preoccupare, ci pensiamo noi.-
Gli operatori del Telefono Azzurro segnalarono i profili di Giorgio e di Luca in modo tale che questi ragazzi non potessero più entrare su internet. Quindi Giorgio smise di pubblicare foto e cancellò quelle che aveva messo prima.
Mario parlò con i professori e raccontò tutto. Il professore chiamò i genitori di Luca e Giorgio e dopo il colloquio i genitori decisero di sequestrare i telefoni ai ragazzi. Gli insegnanti poi dissero a Giorgio:
-Se non la smetti di fare scherzi, ti sospenderemo dalla scuola e boccerai.-
Allora Giorgio andò a casa di Mario per scusarsi e gli disse:
-Ciao Mario, mi scuso per tutto quello che è successo, possiamo diventare amici?-
Mario disse di sì e si abbracciarono. Poi Giorgio disse:
-Però comunque eri molto divertente con quel secchio in testa!-
Mario rispose:
-Sì,devo ammetterlo anche io! Ahahaha-
Infine Giorgio tornò a casa e Mario e Giorgio da quel giorno in poi uscirono insieme e, stando sempre attenti, andarono in giro a fare scherzi, ma senza esagerare!

Eleonora, Bujamin, Roberta, Dario
Elsa, Safije, Niccolò, Denise

THE END

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