" Ma perché le zanzare, le mosche, le falene vanno sempre a sbattere contro le luci?" Omar K. - IAOmar si fa questa domanda durante una lezione di matematica in un momento in cui si distrae (o meglio si concentra!) ad osservare una mosca che svolazza per l'aula.
Abbiamo raccolto la sua curiosità e abbiamo cercato una risposta; è stata un'occasione perfetta per parlare di ampiezza di angoli, rette tagliate da trasversali, criteri di parallelismo ecc.
Non tutti gli scienziati sono concordi sulla risposta da dare sul perché molti insetti sembrano attratti dalle luci ma una delle motivazioni risiede nel modo in cui alcuni insetti si orientano. Falene e altri animali notturni mantengono una rotta dritta utilizzando come riferimento la luna che grazie alla sua lontananza fa arrivare i raggi sulla Terra in buona approssimazione paralleli.
Per mantenere la direzione, l'insetto taglia i raggi sempre con lo stesso angolo.
Ma cosa accade se la luce è artificiale? La fonte luminosa è vicina e i raggi si propagano in tutte le direzioni; la falena questo non lo sa e cercherà di mantenere la rotta tagliando i raggi sempre con lo stesso angolo. Ma ecco cosa succede:
La falena inevitabilmente finirà con il bruciarsi!
*L'attività didattica è tratta dal laboratorio per docenti "Matematica Bestiale" tenuto dalle proff. Antonella Castellini e Lucia Fazzino durante l'Offiicina matematica 2015.
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